di Giulia Ursino
La disciplina degli sfalci e delle potature cambia ancora. E lo fa adattandosi alle regole del diritto Europeo.
Sembrerebbe una storia già scritta: l’Italia si adegua al diritto comunitario per evitare una procedura di infrazione europea.
Ma il nuovo schema di Legge Europea 2019-2020 ci racconta una storia diversa, dove la modifica introdotta dal D.Lgs 116/2020 non può dirsi ancora definitiva.
Un destino – quello dell’articolo 185 comma 1 lett. f) del TUA – destinato a mutare ancora una volta, con buona pace della regola della “chiarezza” e con evidente, giustificato, sconcerto degli operatori del settore.
Quel che non cambia, invece, è la domanda di fondo: gli sfalci e le potature sono escluse dalla normativa sui rifiuti si o no?
Cerchiamo di capirlo insieme!
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