di Daniele Carissimi e Letizia Zavatti
Il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità e di efficienza nell’uso delle risorse passa per la transizione delle filiere produttive e dei consumi a un modello di economia circolare.
Tra le strategie più efficaci per raggiungere tale traguardo si fa spazio quella della simbiosi industriale in quanto capace di dare risposta alla necessità di valorizzare gli scarti di produzione e di gestire le risorse in modo condiviso, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale delle attività produttive, in un’ottica di reciproco vantaggio tra gli operatori economici.
Numerosi sono infatti i benefici derivanti dall’applicazione di tale meccanismo dal punto di vista economico, ambientale e sociale, così come molteplici sono gli esempi virtuosi con cui già oggi in Europa e in Italia vengono realizzati processi di simbiosi tra imprese capaci di generare valore.
Creare sinergie distrettuali in tema di approvvigionamento e utilizzo delle risorse e dare risposte infrastrutturali e impiantistiche per la gestione delle problematiche ambientali rappresenta dunque un’opportunità imperdibile per le imprese italiane per chiudere il cerchio e una sfida dalle enormi potenzialità per il nostro Paese in questo delicato momento storico.
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