di Lucia Giulivi
La misurazione della performance di un’azienda nel mercato negli ultimi anni ha subito delle forti modifiche.
Ed invero se per un lungo periodo la salubrità di una società veniva valutata esclusivamente sulla base delle risultanze economiche dalla stessa raggiunte e sulla crescita dei ricavi riscontrata rispetto agli anni precedenti, questa rendicontazione, ad oggi non risulta del tutto veritiera.
In un mondo in cui comunicare i propri valori è tutto, anche le rendicontazioni mutano forma arricchendosi di nuovi contenuti.
Agli obiettivi economici si affiancano nuovi goals reputazionali che offrono un’immagine dell’azienda a tutto tondo con particolare attenzione al rispetto del capitale umano e ambientale.
In questa ottica la normativa nazionale ha previsto, per particolari tipologie di aziende l’obbligatorietà delle dichiarazioni non finanziarie mentre l’Unione Europea è alle prese con i target imposti dall’agenda 2030 e dalle proposte di sostenibilità avanzate dalla Commissione e al vaglio di Parlamento e Consiglio.
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