Sulla raccolta e il trasporto dei “nuovi” rifiuti urbani: la delibera dell’ANGA

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di Giulia Todini

Come noto con il decreto n. 116/20201 - di recepimento delle direttive sulla c.d. circular economy -  è intervenuto modificando il D. Lgs. n. 152/2006 in particolare quanto alla Parte IV dello stesso sulla gestione dei rifiuti.

Ed invero, a seguito di tale intervento correttivo le problematiche maggiori ad oggi si rinvengono nelle conseguenze operative dovute alla nuova definizione di rifiuti urbani - articolo 183, comma 1, lettera b-ter) – che è andata ad ampliare la categoria, con riferimento soprattutto ai rifiuti prodotti nel contesto di attività non domestiche assimilati ex lege, senza ulteriori indicazioni in merito.

Con la determinazione in commento l’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali è intervenuto sul punto agevolando, per quanto di competenza, gli operatori interessati dalla raccolta e trasporto di tali rifiuti.


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