Descrizione
Cass. pen., sez. III, sent. del 3 luglio 2024, n. 25872
Con la pronuncia in esame la Suprema Corte fornisce alcuni chiarimenti per quanto concerne la configurabilità del reato di discarica abusiva di cui all’art 256, comma 3, del D.Lgs 152/2006.
Essa trae origine dal ricorso presentato dall’imputato, titolare di una ditta di escavazioni, avverso la sentenza di secondo grado con la quale la Corte di Appello lo aveva condannato per aver realizzato e gestito una discarica non autorizzata di rifiuti non pericolosi costituiti da terre e rocce da scavo e da materiali provenienti da demolizioni edilizie, nella cava di proprietà del padre.
LEGGI DI PIÙ