È entrato in vigore il d.lgs. 23 dicembre 2022, n. 201 avente ad oggetto il “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”, tra cui anche il servizio di gestione integrata dei rifiuti e il servizio idrico.
Viene disposto, tra l’altro, che ai fini degli affidamenti in house sopra le soglie comunitarie dei servizi a rete viene prevista la necessità di allegare un piano economico-finanziario con proiezione triennale di costi e ricavi, investimenti ed i relativi finanziamenti.
Inoltre, gli Enti di governo dell’ambito o le Autorità specificamente istituite per la regolazione e il controllo del servizio pubblico locale non possono partecipare, direttamente o indirettamente, a soggetti incaricati della gestione del servizio, con esclusione dei Comuni partecipanti alla società affidataria.
Il decreto legislativo viene designato come disciplina speciale, destinata a prevalere su eventuali norme in contrasto.
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