In data 30 dicembre 2022, è entrata in vigore la c.d. “Riforma Cartabia”, che modifica il D.lgs. n. 231/2001, prevedendo un nuovo termine per richiedere il decreto penale di condanna nei confronti della persona giuridica, pari ad un anno, rispetto al precedente termine di sei mesi.
Nello specifico viene modificato l’art. 64 del D.lgs. n. 231 del 2001 il quale stabilisce che “Il pubblico ministero, quando ritiene che si debba applicare la sola sanzione pecuniaria, può presentare al giudice per le indagini preliminari, entro un anno dalla data dell’annotazione dell'illecito amministrativo nel registro di cui all'articolo 55 e previa trasmissione del fascicolo, richiesta motivata di emissione del decreto di applicazione della sanzione pecuniaria, indicandone la misura".
Si rammenta che il nuovo termine di un anno è funzionale al raccordo col termine, parimenti annuale, di durata delle indagini per i reati diversi dalle contravvenzioni e dai delitti di cui all’art. 407, comma 2.
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