di Valentina Bracchi
La bonifica dei siti contaminati è un tema di grande attualità ed interesse, soprattutto con riferimento ai soggetti obbligati ad intervenire in caso di contaminazione o presunta tale di un sito e sugli obblighi del proprietario incolpevole.
Alcuni siti da bonificare sono di interesse nazionale, in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell’impatto sull’ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali.
La procedura di bonifica dei siti di interesse nazionale ricalca quella della bonifica di cui all’art. 242 TUA, sebbene si riscontrino due differenze sostanziali:
- per i siti inclusi nel perimetro del SIN la potenziale contaminazione è presunta;
- la competenza nei procedimenti di bonifica dei SIN è attribuita al Ministero dell’Ambiente.
Con il presente contributo ci si propone di offrire un quadro della procedura di bonifica dei SIN, con particolare focus sugli obblighi dei diversi soggetti interessati.
LEGGI DI PIU'