di Valentina Felisatti
L’utilizzo dei claims ambientali per attirare l’attenzione e conquistare la fiducia dei consumatori e degli investitori è divenuta una pratica sempre più diffusa da parte dei professionisti che si affacciano sul mercato.
Il presente contributo si prefigge l’obiettivo di analizzare i profili patologici di questa pratica, che vengono comunemente racchiusi sotto il concetto di greenwashing: trattasi, in sintesi, delle situazioni nelle quali vengono impiegate asserzioni ambientali volutamente generiche o addirittura false, al fine di ingannare il consumatore sulla qualifica green di un determinato prodotto/servizio/politica aziendale.
Dopo aver analizzate le diverse forme di greenwashing, si focalizzerà l’attenzione sui rimedi a tutela del consumatore adottati in sede europea e trasposti nell’ordinamento italiano.
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