di Letizia Zavatti
Il presente contributo si pone l’obiettivo di ricostruire l’iter di approvazione del DM 62/2019 in materia di cessazione della qualifica di rifiuto dei prodotti assorbenti personali (c.d. PAP). Nello specifico, dopo aver fornito alcune indicazioni in merito all’entità dell’impatto ambientale della produzione e dell’utilizzo di PAP in Italia e nel mondo, si ripercorre brevemente la normativa relativa all’End of waste e ci si sofferma sulle tappe del travagliato e farraginoso percorso che ha condotto infine all’emanazione del Decreto in questione. In particolare, si ripercorrono le condizioni previse dalla legge per stabilire se un rifiuto possa cessare di essere qualificato come tale per poi tornare ad essere classificato come prodotto e si illustrano le caratteristiche del trattamento cui sono sottoposti pannolini ed assorbenti sino ad oggi destinati allo smaltimento in discarica. Infine, dopo aver descritto quali sono vantaggi connessi al recupero dei PAP, si conclude auspicando un alleggerimento del procedimento legislativo necessario alla cessazione della qualifica di rifiuto, nell’ottica di una transizione verso modelli di sviluppo sostenibile sempre più pervasivi ed efficaci.
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