di Antonio Mogavero
A seguito di un iter lungo e travagliato, finalmente il regolamento sulla cessazione della qualifica di rifiuto da carta e cartone è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore in data 24 febbraio 2021.
Si è provveduto così a dettare specifici criteri in presenza dei quali i rifiuti di carta e cartone, a seguito di un’operazione di recupero, perdono tale qualifica, potendo così essere impiegati nel marcato della carta e cartone recuperati quali risorse.
Si supera così quella che in tema di EoW viene definita la seconda via, la quale prevedeva che gli impianti fossero autorizzati a produrre materie prime seconde ai sensi del DM 5 febbraio 1998, al fine di “recepire ed allineare finalmente prassi e procedure agli standard merceologici europei”, così come chiesto dagli operatori del settore1.
Se immediatamente è possibile sostenere che il contenuto del regolamento, in quanto elaborato anche grazie alle associazioni di categoria, rappresenti indubbiamente un miglioramento della precedente normativa, non può tacersi che dai sette articoli e tre allegati che compongono il provvedimento esitino alcuni dubbi cui il legislatore sarà chiamato a dissipare.
Pertanto, il presente contributo mira a fornire un’analisi delle disposizioni contenute nel decreto n. 188/2020.
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