di Giulia Todini
I rifiuti sanitari trovano la propria specifica disciplina nel DPR 254/2003 che si pone in rapporto di specialità rispetto alla disciplina generale sui rifiuti contenuta nella Parte IV del Testo Unico Ambientale.
Tra questi, i rifiuti sanitari a rischio infettivo soggetti a sterilizzazione trovano una loro disciplina specifica alla luce della definizione datane dallo stesso legislatore e si pongono, infine, come rifiuti da gestire come urbani.
Ebbene, seppur il legislatore ha ritenuto in tale contesto di pandemia di intervenire in materia con i Decreti Liquidità e Semplificazione ed, infine, con il D. Lgs. 116/2020 di modifica del TUA, di fatto, non si rinvengono importanti novità quanto alla gestione degli stessi.
Si analizzeranno, pertanto, i suddetti recenti interventi normativi.
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