Il MASE, nella risposta ad interpello 2 ottobre 2024, n. 178686, ha fornito chiarimenti in merito alla realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili nei siti oggetto di bonifica.
Tra le zone individuate dalla legge vi sono anche cave e miniere chiuse e non recuperate, ma anche zone in cui ci sono già impianti a fonti rinnovabili per attuare modifiche, potenziamenti o ricostruzioni degli stessi.
Viene, inoltre, precisato che la realizzazione è ammessa anche se le zone ricadono tra i beni sottoposti a tutela ai sensi del d.lgs. 4272004 o dentro le c.d. “fasce di rispetto”, cioè le distanze minime da rispettare dagli immobili e aree considerate di notevole interesse pubblico.
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