La direttiva UE approvata il 14 ottobre 2024 prevede che gli Stati membri potranno imporre alle imprese misure più severe a tutela della qualità dell’aria.
Queste decorreranno dal 2030 e puntano a ridurre le sostanze inquinanti per abbassare i rischi per la salute dei cittadini.
Ulteriore novità, infatti, è la possibilità di chiedere un risarcimento del danno alla salute per la mancata adozione da parte delle Autorità preposte di provvedimenti necessari per garantire una qualità dell’aria accettabile.
Per far fronte a tutto ciò, ai cittadini saranno garantite maggiori informazioni sugli inquinanti presenti nell’aria e sulle azioni intraprese dalla P.A., la quale sarà obbligata ad approvare dei “Piani per il miglioramento della qualità dell’aria”.
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