Cartucce di gas e bombole non ricaricabili: il Ministero esclude la consegna ai centri di raccolta

Classificazione

Il MASE, con la risposta n. 135336 del 22 luglio 2024, si esprime su un interpello formulatogli, relativo alla possibilità di conferire ai centri di raccolta comunali determinate tipologie di rifiuti urbani provenienti dai nuclei domestici; nello specifico, cartucce non ricaricabili contenenti gas GPL e piccole bombole contenenti CO2 non ricaricabili.

Al riguardo, il Dicastero si esprime sulla classificazione degli imballaggi/contenitori, chiarendo che questi devono essere nominalmente vuoti, ossia che il contenuto debba essere rimosso in maniera efficace, accertandone l’effettivo svuotamento. Tuttavia, la presenza di residui minimi di contenuti negli imballaggi/contenitori non esclude la possibilità di classificarli come “nominalmente vuoti”, attribuendogli un codice 1501, purché si verifichi che non vi siano eventuali rilasci del contenuto.

Pertanto, nelle ipotesi in cui non sia ispezionabile il contenuto, in applicazione del principio di precauzione, dovrebbe escludersi la possibilità di attribuire ai rifiuti i codici da 150101 a 150109.


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