Il 18 luglio 2024 è stato diffuso il Rapporto Rifiuti Speciali dell’ISPRA, che sintetizza le informazioni contenute nelle banche dati del MUD, relative alle dichiarazioni annuali effettuate ai sensi della normativa di settore. Nello specifico, i dati presenti in tale documento si riferiscono all’anno 2022 e sono stati desunti dalle dichiarazioni presentate nell’anno 2023, ai sensi del DPCM 3 febbraio 2023.
Emerge che le attività industriali, commerciali, artigianali, di servizi, di trattamento dei rifiuti e di risanamento ambientale hanno generato complessivamente 161, 4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, facendo segnare una diminuzione del 2,1% rispetto all’anno precedente.
È in calo sia la produzione dei rifiuti non pericolosi, che rappresentano il 93,8% del totale dei rifiuti, sia dei rifiuti pericolosi, che registrano una diminuzione del 6,4%.
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