La Legge n. 118/2022 ha modificato l’art. 202 TUA attribuendo ad ARERA il compito di definire adeguati standard tecnici e qualitativi per lo svolgimento delle attività di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani (1-bis), nonché richiedere agli operatori del settore le informazioni utili a monitorare le concrete modalità di svolgimento di tali attività (1-ter).
In attuazione di queste norme, ARERA, con delibera 6 settembre 2020 (n. 413/2022/R/rif) ha avviato il confronto con gli operatori al fine proprio di definire i suddetti standard.
L’obiettivo di tale operazione è soprattutto quello di superare le criticità connesse “al perimetro di affidamento del servizio sotto il profilo verticale”, relativamente al quale è stato osservato come in alcuni casi si riscontri un “amplia[mento del] novero delle attività lungo la filiera che vengono ricomprese nella privativa senza verificare l’effettiva sussistenza di un rischio di fallimento di mercato per tali attività.”
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