La disciplina sulla gestione dei rifiuti è pronta a subire un profondo intervento correttivo da parte del legislatore. Invero, il 16 settembre 2022 è stato approvato lo schema di decreto recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. 116/2020.
Tra i profili maggiormente interessati si cita la classificazione dei rifiuti, intervenendo tanto sull’art. 183 quanto sull’art. 184, specificando il perimetro delle diverse tipologie di rifiuti ivi previsti.
Degne di note, inoltre, le modifiche sul registro c/s, dove, in ordine ai termini per l’annotazione di cui al terzo comma, si prevede la sostituzione del produttore iniziale con il riferimento al produttore dei rifiuti, prevedendo così anche il nuovo produttore.
Si segnala, inoltre, che il periodo di conservazione della documentazione tecnica circa il materiale tolto d’opera è fissato in tre anni, allineandolo a quanto previsto per il registro c/s.
ACCEDI PER LEGGERE