La gestione delle acque di decantazione a confine tra acque potabili, scarichi, acque di restituzione e rifiuti

FOCUS


di Giulia Ursino

La presenza nelle acque confluite nei serbatoi di decantazione  dell’acqua potabile di residui sabbiosi e/o fangosi rende la loro disciplina a confine tra acque potabili, scarichi, acque di restituzione  e finanche rifiuti. Per districarsi nel coacervo di nozioni che vengono in rilevanza, si procederà quindi con un approccio volto ad indagare le singole ipotesi che potrebbero in concreto configurarsi: il caso in cui le acque siano ancora potabili, ovvero siano non più potabili ma rispettose dei valori limite di cui al D.Lgs. 152/2006, o ancora non solo non siano più potabili, ma addirittura rifiuti. Tale approccio fattuale, invero, si ritiene essere quello maggiormente rispondente alle esigenze “concrete”  dell’operatore, il quale, del tutto avulso dalle disquisizioni meramente speculative, cerca una risposta pratica e concreta agli interrogativi che la vita pone quotidianamente sul suo cammino. Si vedrà, quindi, come la corretta gestione di tali acque passi inevitabilmente per una loro preventiva classificazione, secondo i termini di seguito esposti.


LEGGI DI PIU'