La Città Metropolitana di Roma Capitale, con una nota del 28 marzo 2023, chiedeva chiarimenti in merito agli scarichi derivanti dai potabilizzatori, nello specifico acque di rigetto o di controlavaggio dei filtri degli impianti di trattamento delle acque, al fine di un eventuale rilascio dell’autorizzazione allo scarico da parte delle Città Metropolitana.
Quest’ultima, in base al combinato disposto degli articoli 74, comma 1, lett. ff), TUA, contenente la definizione di scarico, e dell’art. 114 TUA, riteneva che le acque provenienti dagli impianti di potabilizzazione, di qualunque genere esse fossero, non dovevano essere assoggettate alla disciplina degli scarichi.
Il Ministero interpellato, nel confermare l’applicabilità dell’art. 114 TUA, sottolinea la competenza della Regione all’adozione di una specifica disciplina in merito alla questione, mentre il Ministero interviene solo in una fase successiva, al fine di verificare la disciplina messa in atto.
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