Il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, così come appreso dal sito del Ministero, rende noto che è stato firmato il decreto che inserisce il legno lamellare in forma di cippato nell’elenco delle biomasse ad uso combustibile.
Si fa così seguito all’avvertita esigenza degli operatori del settore di utilizzare per fini energetici i residui provenienti da processi di lavorazione del legno trattati con colle.
Come noto, le caratteristiche merceologiche dei combustibili che possono essere impiegati negli impianti di cui ai Titoli I e II della Parte V del Testo Unico ambientale sono disciplinate nel diverso Titolo III della medesima parte, sul quale interverrà il decreto appena firmato.
Dallo schema di regolamento si apprende che è stato possibile individuare le condizioni affinché l’impiego di detti materiali come combustibili avvenga nel rispetto delle esigenze di tutela ambientale e delle norme nazionali e comunitarie.
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