A partire dal 1° gennaio 2026, entrerà in vigore il nuovo schema tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, approvato dall’ARERA con la delibera n. 596/2024 del 27 dicembre.
Il provvedimento stabilisce regole uniformi per le procedure a evidenza pubblica, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio e raggiungere standard in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione ed economia circolare.
Il nuovo modello prevede criteri di aggiudicazione che privilegiano la qualità tecnica delle offerte (70% del punteggio), rispetto all’efficienza economica (30%). Saranno premiate soluzioni innovative per la riduzione delle emissioni, l’aumento del riciclo, il miglioramento della raccolta differenziata e l’efficacia gestionale.
Il provvedimento si allinea alla normativa sui contratti pubblici (Dlgs 36/2023) e alla regolamentazione dell’ANAC, integrandosi con la disciplina ambientale e dei servizi pubblici locali. Questa "rivoluzione" nella gestione dei rifiuti mira a superare le disparità territoriali e a rendere il servizio più sostenibile ed efficiente, coinvolgendo anche gli EGATO (Enti di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale) come partner chiave nel processo.
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