di Niky Sebastiani
Recentemente il Ministero dell’Ambiente – con la Circolare del 10 novembre 2017, prot. 0015786 – ha fornito alcuni chiarimenti in ordine all’interpretazione della disciplina delle matrici materiali di riporto, al dichiarato fine di uniformare l’azione amministrativa in materia. Ed invero, se per un verso il recente DPR 120/17 ha introdotto una disciplina semplificata sulla gestione delle terre e rocce da scavo, dall’altro è inevitabilmente andato ad aggiungersi ad una normativa già oggettivamente complessa e stratificata quale quella, appunto, sulle matrici materiali di riporto. Si tratta, dunque, di un intervento certamente auspicato ed atteso dagli addetti ai lavori. Non resta, quindi, che analizzarne i contenuti e gli effetti.
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