Il nuovo Codice dei contratti pubblici individua nell’ANAC un soggetto indispensabile per agevolare le stazioni appaltanti nella prima applicazione delle nuove disposizioni normative. Invero, l’art. 222, comma 2, prevede che l’Autorità, attraverso bandi-tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo e altri atti amministrativi generali, deve garantire la promozione dell’efficienza e della qualità dell’attività delle stazioni appaltanti, cui fornisce supporto.
In tal quadro, il Consiglio dell’Autorità ha approvato, nella seduta del 27 giugno 2023, il bando-tipo avente ad oggetto Procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari di importo superiore alle soglie europee con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
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