In materia di rifiuti organici, la mancata adozione del regolamento diretto a stabilire livelli di qualità per la raccolta differenziata di tali rifiuti, nonché ad individuare precisi criteri da applicare ai controlli, non sembra giustificare l’emanazione a livello locale di atti o provvedimenti volti a vietare l’utilizzo di sacchetti compostabili e biodegradabili per la raccolta dell’umido ed il conferimento nella raccolta differenziata dei rifiuti organici dei prodotti, compresi gli imballaggi, con analoghe proprietà biodegradabili e compostabili (ex art. 182-ter, comma 6, TUA).
Lo sostiene il MASE, con la risposta ad un interpello formulato da Legambiente, la n. 113158 del 19 giugno 2024, relativo proprio alla possibilità che la mancata adozione del regolamento di cui al comma 7 dell’art. 182-ter TUA potesse compromettere la gestione dei rifiuti organici di cui alla medesima norma.
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